Anguilla alla cacciatora: un piatto che sa di lago, di memoria e di casa
- Cipetto
- 23 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 24 giu
C’è un profumo che, appena invade la cucina, ci riporta immediatamente ai giorni di festa, ai pranzi d’inverno, alle chiacchiere accese davanti a un bicchiere di rosso. È quello dell’anguilla alla cacciatora, una ricetta antica, tipica del nostro territorio, che qui a Trevignano Romano ha sempre avuto un posto speciale.
Alla Tavernetta, questo piatto non è solo una portata: è una tradizione che si rinnova. La scegliamo con cura, l’anguilla, tagliata a pezzi generosi e rosolata piano con aglio e rosmarino. Poi, quel tocco che la distingue davvero: un goccio di aceto, che sfuma e profuma, e un pizzico di pazienza — quella che serve per lasciare che i sapori si fondano fino a diventare un racconto.
È un piatto che parla della nostra terra, della cucina rustica e saporita del lago, del gusto intenso e sincero delle cose fatte con il cuore. E ogni volta che lo prepariamo, è come se raccontassimo una storia a chi lo assaggia per la prima volta.
🧄 Ingredienti semplici: anguilla, aglio, olio extravergine, aceto, rosmarino, sale e pepe.
🔥 Preparazione attenta, lenta, rispettosa.
💛 Risultato? Un piatto profondo, caldo, che ha il sapore dell’identità.
Se non l’avete mai provata, questa è l’occasione. E se già la conoscete… sapete bene che torna a chiamarvi ogni volta che la vedete nel menù.
Vi aspettiamo, con l’anguilla alla cacciatora che fa battere il cuore e sa di casa.
Un abbraccio dalla
Trattoria La Tavernetta 🐟🍷
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